Non è invano che preghiamo Dio, la cui natura è quella di essere misericordioso e perdonatore. Egli vuole persino essere disturbato; e se è severo con il cuore che si ribella alle avances del Suo amore per attirarlo a Sé, è tutto gentile con il cuore penitente e docile. Le preghiere sono ottime e necessarie, ma non bastano; devono essere sancite dalla compunzione del cuore, da veri sforzi per correggersi e da una penitenza che sia frutto di sincera contrizione. Sforzati, dunque, di far sì che il tuo cuore sia toccato da un profondo rammarico e prega Maria di ispirarti una giusta ripugnanza per tutto ciò che offende Dio. Gemendo così umiliati, meriterete infallibilmente che Dio, che non disprezza mai un cuore spezzato e frantumato dal sentimento delle sue colpe, si avvicini a voi e vi dica: «Va’, ti sono perdonati i tuoi peccati, liberati dal male, ma non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio».
Preghiamo. – O Dio, che non respingi nessuno, ma per grande misericordia Ti lasci toccare in favore dei più grandi peccatori quando fanno penitenza, ascolta favorevolmente le preghiere che Ti offriamo nella nostra miseria; dissipa le tenebre in cui ci fanno sprofondare le nostre passioni e concedici la grazia di adempiere fedelmente i Tuoi santi comandamenti. Te lo chiediamo per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore. Amen.