O Gesù Crocifisso!
Aiutaci a portare la nostra croce
come Tu hai portato la Tua!
Oh! Gesù! Stiamo per percorrere con Te il cammino del Calvario che Ti fu così doloroso. Facci comprendere la grandezza delle Tue sofferenze, tocca i nostri cuori di una tenera compassione alla vista dei Tuoi tormenti, affinché aumenti in noi il rimorso delle nostre colpe e l’amore che vogliamo avere per Te.
Deigna di applicare a tutti noi i meriti infiniti della Tua Passione, e in memoria delle Tue sofferenze, fa’ misericordia alle anime del purgatorio, soprattutto a quelle che sono le più abbandonate.
Oh! divina Maria! che per prima ci avete insegnato a fare il Via Crucis, otteneteci la grazia di seguire Gesù con i sentimenti di cui il Vostro Cuore fu pieno nell’accompagnarLo sulla via del Calvario. Fate che piangiamo con Voi, e che amiamo come Voi il Vostro divino Figlio. Ve lo chiediamo nel nome del Suo Cuore adorabile.
I. Gesù è condannato a morte.
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Oh, Gesù, innocente vittima condannata a morte da una ingiusta sentenza, così spesso sottoscritta e rinnovata dalle mie colpevoli offese, preservami sempre dalla sentenza di una morte eterna che ho meritato così spesso.
Ah! senza il Vostro sostegno, abiterei già nella notte dell’inferno. Quanto sono debitore alla Vostra misericordia di non essere caduto nell’abisso!…
Amen.
II. Gesù prende la croce
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Oh, Gesù, oh mio amabile Salvatore, hai voluto portare Tu stesso sulle Tue spalle ferite lo strumento del Tuo supplizio, questa croce aggravata dalle mie iniquità!
Ah! fammi conoscere tutta l’enormità delle mie offese, affinché io le pianga incessantemente, e fino alla fine della mia vita.
Amen.
III. Gesù cade la primera volta.
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Oh, adorabile Gesù, indebolito dall’effusione del sangue della flagellazione e del coronamento di spine, Ti vedo cadere sotto il peso della Tua croce, aggravato da quello dei miei peccati.
Ah! li odio, li detesto; Te ne chiedo perdono sempre di più; e mi propongo, con la Tua santa grazia, di non commetterli mai più.
Amen.
IV. Gesù incontra Sua Madre.
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Oh, Gesù, così profondamente addolorato! oh, Madre, così dolorosamente afflitta! Ah! se, nel passato, le mie illusioni o i miei disordini sono stati la causa delle Vostre angosce e delle Vostre sofferenze, non sarà più così, con l’aiuto della divina grazia.
No, non sarò più da ora in poi una fonte di amarezza e di afflizione per un Figlio e una Madre così teneri; oh, Gesù, oh Maria! Vi amerò fedelmente per tutta la mia vita e fino alla mia morte.
Amen.
V. Simone di Cirene aiuta Gesù a portare la croce.
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Beato il Cireneo che Ti aiuta, oh Gesù, a portare la Tua croce! Ancor più beato io stesso se, toccato dal Tuo esempio e compatendo alla Tua penosa fatica, Ti aiutassi a portare la Tua croce, abbracciando con sottomissione, con pazienza e con gioia tutte le croci che Ti piacerà di mandarmi nel corso della mia vita!
Oh, divino Modello, concedimi questa grazia.
Amen.
VI. La Veronica asciuga il volto di Gesù.
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Oh, Gesù, il più bello dei figli degli uomini e il più orribilmente sfigurato per i nostri peccati, mi avvicino a Te con la coraggiosa Véronica, per contemplare la Tua fronte coperta di sangue e di sudore e mi commuovo con lei, alla vista di un tale spettacolo. Ah! hai degnato di imprimere i tratti augusti del Tuo volto sul velo con cui lei Ti ha asciugato!
Deigna anche, Ti supplico, deigna, Signore, imprimere nella mia anima il ricordo continuo degli oltraggi che hai ricevuto e delle pene atroci che hai sopportato per i peccatori.
Amen.
VII. Gesù cade la seconda volta.
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Oh, Gesù, ecco che Tu cadi una seconda volta sotto il pesante fardello della croce, in mezzo alle imprecazioni e ai bestemmie di una soldatesca empia e sacrilega; e le mie ricadute nel peccato si uniscono a questo corteo di ingiurie!
Ah! Signore, aiuta la mia debolezza, dammi il coraggio di mettere in pratica i mezzi più efficaci per non ricadere più nel peccato.
Amen.
VIII. Gesù incontra alcune donne piangenti.
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Oh, Gesù, hai dimenticato per un momento la Tua afflizione, per occuparti solo delle lacrime delle pie donne di Gerusalemme che Ti seguivano, per istruirle sulla causa dei Tuoi mali e per consolare la loro sofferenza con la dolce unzione delle Tue parole.
Insegnami anche a piangere sui miei peccati, a prevenire la Tua giustizia, a confidarmi unicamente alla Tua infinita misericordia e a corrispondere a tutte le Tue sante ispirazioni.
Amen.
IX. Gesù cade la terza volta.
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Oh, Gesù, esausto di fatica, Tu cadi per la terza volta. La vista del Calvario e la triste prospettiva dell’ingratitudine degli uomini e dell’inutilità delle Tue sofferenze per tanti peccatori recidivi o ostinati nei loro crimini Ti opprimono ancora più della Tua croce.
Oh, divino Redentore! non permettere che il mio cuore si indurisca: preservami da ogni ricaduta nel peccato. Ah! piuttosto morire che offenderti di nuovo!
Amen.
X. Gesù viene spogliato.
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Oh, Gesù, divino Agnello, ecco che sei arrivato al luogo del Tuo sacrificio! È possibile che Ti lasci spogliare della Tua veste, come per riaprire tutte le Tue piaghe ancora sanguinanti? Oh! che questa violenza che strappa i Tuoi vestiti senza pietà, con i brandelli di carne ferita che vi sono attaccati, mi tocchi e mi penetri di una santa confusione, pensando che Tu espii così la perdita della mia innocenza.
Oh, Dio! staccami da tutti gli oggetti terrestri; fa’ che mi spogli di ogni affezione sensibile e che io aborrisca tutto ciò che ha rapporto al mondo o al peccato.
Amen.
XI. Gesù è inchiodato alla croce.
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Oh, Gesù, steso volontariamente sulla croce, in quale stato Ti vedo, sotto i colpi dei martelli che conficcano i chiodi nei Tuoi piedi e nelle Tue mani! La Tua carne lacerata! I Tuoi nervi spezzati! Le Tue vene aperte! Quali tormenti!
Ah! Signore, voglio ora crocifiggere la mia carne con tutti i suoi desideri; voglio costantemente rimanere attaccato con Te sulla croce.
Amen.
XII. Gesù muore sulla Croce per la nostra salvezza.
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Oh, Gesù, morto sulla croce, dopo una crudele agonia di tre ore, tutto è quindi compiuto; sei morto per me, Vittima volontaria del Tuo amore per la salvezza dei peccatori. Sarei quindi così infelice da ricadere ancora nel peccato?
Ah! piuttosto, oh mio Salvatore, concedimi la grazia di morire per Te; o se devo vivere ancora, fa’ che io non viva che per amarTi e servirTi fedelmente tutti i giorni della mia vita, fino a che non rimetto la mia anima nelle Tue mani.
Amen.
XIII. Gesù viene deposto dalla croce
e consegnato alla Sua Santissima Madre.
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Oh, Gesù, sceso dalla croce, Ti riverisco con un rispetto religioso, come l’olocausto della nostra redenzione… Oh, anima mia, vedi fino a che punto Gesù-Cristo Ti ha amato: contempla questo volto pallido, questa fronte sfigurata, questi occhi spenti, questa bocca chiusa, queste mani e questi piedi trafitti, questo fianco aperto per la tua stessa salvezza…
Oh, Madre eroica! Oh, Maria trafitta da un pugnale di dolori, mi commuovo alla Tua profonda afflizione, alla vista del Tuo santo Figlio senza vita e senza movimento. Ottienimi la grazia di detestare sempre il peccato, causa della Sua morte e di vivere sempre da ora in poi come vero cristiano, per giungere alla salvezza eterna.
Amen.
XIV. Gesù viene deposto nel sepolcro.
O santa Madre dei dolori, imprimi nel mio povero cuore le ferite del mio dolce Salvatore.
Ci genuflettiamo davanti alla rappresentazione della stazione, dicendo:
Poi viene annunciata la stazione: Prima stazione... ecc...
Oh, Gesù, deposto dalla croce nel sepolcro, anch’io voglio, come morto a tutto, essere inseparabile da Te nella solitudine e nel silenzio di una vita nascosta in Dio con Te. Oh, sepolcro nuovo e glorioso, dove riposa il prezioso pegno della mia salvezza, perché non ho anch’io un cuore nuovo e ornato di virtù, per ricevere qui il corpo adorabile di Gesù!
Oh, mio Salvatore, prepara Tu stesso in me una dimora degna di Te; fa’ che io non viva più per me stesso, ma solo per Te, che sei morto per me; o piuttosto, vivi solo in me da ora in poi, affinché, dopo aver ricevuto qui sulla terra, nei Tuoi sacramenti, le primizie dei meriti della Tua passione e della Tua morte, io possa un giorno raccoglierne tutta la pienezza in cielo.
Amen.
Per le intenzioni del Padre della Cristianità: