«Alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà!»

Promessa della Madonna a Fatima

Rosario meditato da 
Padre Giovanni Gregorio della Trinità

Si inizia facendo devotamente il segno della Croce, che è il segno del cristiano:

Nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo e della Madre di Dio. Amen.


Offerta del Rosario

Mi unisco a tutti i Santi e ai Santi Angeli che sono in Cielo, a tutti i giusti che sono sulla terra, a tutte le anime fedeli che sono in questo luogo. Mi unisco a Te, mio Gesù, per lodare degnamente la Tua Santa Madre e per lodarTi in Lei e attraverso di Lei.

Rinuncio a tutte le distrazioni che mi possono venire durante questo Rosario, che voglio recitare con modestia, attenzione e devozione, come se fosse l’ultimo della mia vita. Amen.


Credo in Dio

Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese all’inferno; il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. 

Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa di Gesù Cristo, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Tre Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


MISTERI GAUDIOSI

1. L’Annunciazione dell’Angelo Gabriele a Maria Vergine

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore della Tua Incarnazione nel grembo di Maria, e Ti chiediamo una profonda umiltà attraverso questo mistero e la Sua intercessione.

Contempliamo l’Arcangelo Gabriele che annuncia a Maria che sarà la Madre di Dio. Maria Si sottomette alla Volontà divina: Fiat! Ecco la Serva del Signore; avvenga per Me secondo la tua parola! Fiat: questa è la sintesi di tutta la vita della Beata Vergine, che si è sottomessa alla volontà di Dio. È il nostro modello; ha tracciato per noi il cammino perfetto, la via infallibile. Se siamo Suoi figli devoti, se vogliamo renderLa felice, dobbiamo seguire le Sue orme.

 

L’umiltà della Vergine Maria è la scala attraverso la quale Dio è potuto scendere fino a noi; questa umiltà le è valsa la grazia di diventare la Madre di Dio: che grande privilegio! Più tardi, una donna stupita dagli insegnamenti del Salvatore avrebbe esclamato: “Beato il grembo che Ti ha portato”, cioè: quanto è fortunata Tua Madre. Ma Gesù la corregge subito: “Beati quelli che ascoltano la parola di Dio e la osservano”.  Il nostro divino Maestro voleva mostrarci che ciò che rendeva grande la Beata Vergine era innanzitutto la Sua amorosa sottomissione alla più piccola delle volontà di Dio.

 

Chiediamo la grazia di essere, come la Vergine Maria, interamente sottomessi nelle mani del buon Dio, di essere attenti alla voce di Dio che ci parla attraverso le Sue ispirazioni, di corrispondere fedelmente compiendo la Sua santa Volontà. In questo modo Gesù potrà incarnarSi in noi come in Sua Madre.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)


2. La visita di Maria Santissima a Elisabetta

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore della Visitazione della Tua Santa Madre a Sua cugina, Santa Elisabetta, e della santificazione di San Giovanni Battista. Per questo mistero e per intercessione della Tua Santa Madre, Ti chiediamo la carità verso il prossimo.

Contempliamo la nostra Madre in questa visita alla cugina Elisabetta. Ammiriamo il raccoglimento di Maria durante questo viaggio di carità. Non ha intrapreso questo viaggio per soddisfare la Sua curiosità, per divertirSi, ma per pura carità verso il prossimo. Chiediamole la Sua carità, il Suo zelo per la salvezza delle anime, il Suo spirito soprannaturale e la Sua purezza d’intenzione. Tutte le nostre attività devono essere fatte per piacere solo a Dio, in uno spirito di amore per Dio e per il prossimo, senza cercare la nostra soddisfazione personale.

 

Vediamo Santa Elisabetta congratularsi con Maria per il privilegio di portare in grembo il Salvatore del mondo. Ma Maria dà subito tutta la gloria a Dio. Non Si prende alcun merito per le grandi grazie che Dio Le ha concesso: MAGNIFICAT! L’anima Mia magnifica il Signore... perché ha fatto grandi cose per Me! Ringraziamo Dio per tutto il bene che è in noi, altrimenti siamo dei ladri che si appropriano della gloria che spetta solo a Dio. Non cerchiamo mai di trarre vanità e stima dai doni che Dio ci ha fatto nella Sua bontà; l’orgoglio ci taglia fuori dalla grazia divina.

 

Chiediamo a Maria di ottenerci da Dio la grazia di imitarLa in tutte le nostre azioni; di lavorare solo per piacere al buon Dio e per carità verso il prossimo.


Chiediamo la carità di nostra Madre, quella carità che è il segno dei discepoli di Cristo: Da questo segno tutti sapranno che siete Miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri. Chiediamo l’amore vero, l’amore sincero, per amarci nella verità. 


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)


3. La nascita di Gesù nella grotta di Betlemme

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore della Tua Natività nella stalla di Betlemme. Per questo mistero e per l’intercessione della Tua santa Madre, Ti chiediamo di distaccarci dai beni mondani, di disprezzare le ricchezze e di amare la povertà.

Contempliamo Gesù a Betlemme. Il nostro Salvatore, il Creatore del cielo e della terra, nacque in una stalla; Sua Madre Lo avvolse in fasce e Lo depose in una mangiatoia di animali. È nato nella più dura povertà, per insegnarci a disprezzare i beni terreni, ad amare le cose umili, ad amare i poveri. Dalla Sua nascita alla Sua morte in croce, ci ha dato un esempio così eloquente.

 

Chiediamo il distacco dalle cose di questo mondo, l’amore per la povertà, per l’indigenza. L’uomo è orgoglioso, ama tutto ciò che luccica. I beni terreni lo attraggono. Desideriamo vivere, se fosse possibile, in grande povertà, persino nella necessità, per assomigliare al nostro divino Maestro. Più ci stacchiamo dalle cose terrene, fratelli e sorelle, più cresciamo nell’amore per le cose divine; e più ci aggrappiamo alle cose terrene, più l’amore di Dio diminuisce in noi. Questo è il grande segreto; tutti i santi si sono esercitati a spogliarsi dei beni di questo mondo.

 

Per tutta la Sua vita, Nostro Signore ha vissuto e predicato la povertà e il distacco: il Figlio dell’Uomo non ha una pietra su cui poggiare il capo. - Chi non rinuncia a tutto non può essere Mio discepolo. - Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. - Se volete essere perfetti, andate, vendete tutto quello che possedete, date il ricavato ai poveri, poi venite e seguiteMi! 

 

Chiediamo al nostro buon Maestro di darci la grazia di custodire la povertà, di vivere la povertà che Si è preso la briga di insegnarci.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)


4. La Presentazione di Gesù al Tempio

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore della Tua Presentazione al Tempio e Ti chiediamo, attraverso questo mistero e per intercessione della Tua santa Madre, una grande purezza di corpo e di mente.

Contempliamo Gesù portato al Tempio dai Suoi genitori, che Si offre a Suo Padre per la redenzione del mondo. Offriamoci con Gesù per realizzare tutto ciò che Dio vuole da noi. Diciamo in unione con il nostro Redentore: Eccomi, Padre, per fare la Tua santa volontà. La nostra offerta personale ha poco valore in sé, ma unita a quella di Gesù assume un valore infinito. ChiediamoGli di aiutarci a fare il dono totale di noi stessi, con la forza della Sua grazia.

 

Questo mistero comprende anche la Purificazione di Maria; il termine non è esatto, perché la purissima Maria non aveva bisogno di purificazione. Si sottopose a questa cerimonia per spirito di umiltà; nessuna macchia raggiunse mai la Beata Vergine. Chiediamo a nostra Madre questa purezza d’animo, l’assenza di qualsiasi cosa che possa dispiacere a Dio, che viviamo sotto lo sguardo divino! Ricordiamoci sempre che Dio ci vede: Cammina alla Mia presenza e sarai perfetto; in altre parole, pensa che Dio ti vede, che conosce i tuoi pensieri, le tue intenzioni più segrete. Nulla Gli sfugge; Egli vede ogni angolo della tua anima.

 

Noi possiamo ingannare gli uomini; anche gli uomini possono ingannarci, ma Dio valuta i pro e i contro. Chiediamo alla Beata Vergine, la Purezza stessa, la grazia di camminare dritti davanti a Dio. Che la nostra unica preoccupazione sia quella di piacere a Dio, anche se l’intero universo è schierato contro di noi.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)


5. La perdita e il ritrovamento di Gesù nel Tempio

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore del Tuo ritrovamento da parte di Maria, e Ti chiediamo la vera Sapienza attraverso questo mistero e la Sua intercessione.

Contempliamo Gesù, Sapienza infinita, in mezzo ai maestri. ChiediamoGli di comunicarci un po’ della Sua Sapienza, di darci il Suo Spirito, di farci conoscere la Sua mente divina.

 

Da tre giorni Maria e Giuseppe cercano il loro piccolo Gesù e piangono. Le persone sante come loro sono nel dolore! A volte pensiamo che, poiché vogliamo servire Dio, tutto andrà bene, che non dovremo soffrire nulla. Ma no! La croce e la sofferenza sono la sorte degli eletti. Dio le dà ai Suoi amici più cari. Nostro Signore non ha voluto risparmiare ogni tipo di dolore, di problema e di difficoltà, nemmeno alla Sua Madre. La croce è il tesoro prezioso di Dio per l’umanità. È con la croce che Dio segna i Suoi prescelti. Tutti i Santi hanno vissuto in una sofferenza continua, ma hanno assaporato la gioia interiore, perché hanno sofferto per amore del buon Dio.

 

Maria e Giuseppe trovarono Gesù nel Tempio dopo tre giorni di angoscia. “Perché hai fatto questo? Tuo padre e Io Ti cercavamo, tutti angosciati”. Gesù risponde a Sua Madre in modo piuttosto sorprendente: “Non sai che devo occuparMi delle cose del Padre Mio? Dio viene prima di tutto, anche prima dei nostri genitori. Nessun mortale deve impedirci di obbedire a Dio. Questa è la grande lezione che Gesù viene a insegnarci attraverso questo mistero.

 

Chiediamo la grazia di non perdere mai Gesù, che è la fonte di ogni bene e felicità. Aggrappiamoci all’amicizia di Dio più di ogni altra cosa. Solo Dio deve contare per noi, il resto è niente. Se abbiamo Dio, possediamo la fonte dei beni che non passeranno mai; chi ha Dio ha tutto.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)




Salve, Regina!


Salve, Regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.  

A Te ricorriamo, esuli figli di Eva; a Te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.  

Orsù dunque, Avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi Tuoi misericordiosi.  

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il Frutto benedetto del Tuo seno.  

O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

 

  • Prega per noi, Santa Madre di Dio,
    E saremo degni delle promesse di Cristo.

 

Nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo e della Madre di Dio. Amen.


MISTERI DOLOROSI

1. L’agonia di Gesù nel Getsemani

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore della Tua Agonia mortale nell’Orto del Getsemani e Ti chiediamo, attraverso questo mistero e per intercessione della Tua Santissima Madre, la contrizione dei nostri peccati.

Chiediamo la grazia di comprendere tutto il male del peccato, causa dell’Agonia mortale e della dolorosa Passione di Nostro Signore. Chiediamo il timore di offendere Dio, la contrizione per le nostre colpe, il rimpianto per i nostri peccati e la compunzione del cuore.

 

Preghiamo per la conversione dei peccatori, specialmente dei nostri. Supplichiamo Dio di concederci la grazia della conversione. Che ci faccia capire che l’unica grande disgrazia che può capitare a un essere umano è perdere la grazia di Dio e l’amicizia divina. Il resto è niente: perdere la salute, il patrimonio, persino la vita... Tutti dobbiamo morire un giorno. Prima o poi la morte si prenderà tutte le nostre vite e perderemo tutto ciò che possediamo qui sulla terra. Non porteremo nulla con noi nella tomba.

 

L’unica cosa che non scomparirà mai è la nostra anima, chiamata alla beatitudine eterna. Essa possiederà questa felicità senza fine, se è unita a Dio per grazia. Se invece l’ora della morte la trova separata dalla grazia divina, perderà la felicità eterna che Dio le ha destinato. Chiediamo la grazia di renderci conto dell’importanza primordiale della salvezza della nostra anima, quest’anima che è costata il sangue di un Dio.

 

Preghiamo per coloro che stanno morendo, per tutti coloro che appariranno davanti a Dio in questo giorno.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)


2. La flagellazione di Gesù

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore della Tua Flagellazione cruenta e Ti chiediamo, attraverso questo mistero e per intercessione della Tua santa Madre, di mortificare i nostri sensi.

Contempliamo il nostro Salvatore strappato da capo a piedi dalle fruste dei carnefici. Attraverso questo mistero, chiediamo la grazia della mortificazione, dello spirito di penitenza: chi appartiene a Cristo, dice San Paolo, ha crocifisso la sua carne con tutti i suoi desideri. Questo è il cammino indispensabile se vogliamo essere cristiani, veri discepoli di Gesù Cristo. Chiediamo per noi e per tutti i nostri fratelli e sorelle la grazia dello spirito di preghiera e di penitenza, grazie al quale il mondo sarà salvato. La preghiera e la penitenza purificano le anime e le santificano. Chiediamo queste grazie attraverso i meriti delle Sante Piaghe di Nostro Signore, attraverso la dolorosa flagellazione che ha subito per espiare i nostri peccati.

 

Secondo le rivelazioni fatte a Santa Brigida e ad altri Santi, il corpo di Gesù non era altro che una ferita aperta. Le immagini che riproduciamo sono molto lontane dalla realtà. Se dovessimo dipingere Gesù così com’era, non sembrerebbe un uomo. Come dice il Salmo: “Io sono un verme e non un uomo, sono un rimprovero per gli uomini e la feccia della terra. Hanno trafitto le Mie mani e i Miei piedi; hanno contato tutte le Mie ossa.” La carne di Gesù era talmente lacerata che le Sue ossa erano visibili. Nostro Signore subì questa atroce flagellazione in riparazione di tutti i peccati della carne.

 

Chiediamo a Gesù, per i meriti di questa crudele flagellazione, la mortificazione necessaria per renderci veri cristiani; chiediamo a Gesù, per i meriti delle Sue Sante Piaghe, di guarire le ferite delle nostre anime e di aiutarci a mantenere una grande purezza di corpo e di spirito.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)


3. La coronazione di spine

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore della Tua incoronazione di spine e, attraverso questo mistero e l’intercessione della Tua Santa Madre, Ti chiediamo di disprezzare il mondo.

Contempliamo Gesù che subisce l’ignominioso affronto dell’incoronazione di spine: i soldati Lo trasformano in un re teatrale, Lo scherniscono e Lo deridono. Cristo, il nostro Salvatore, viene deriso e disprezzato fino all’ultimo grado. I carnefici gli posero sul capo una corona crudele, con spine che attraversavano ogni parte della Sua adorabile testa. Era una tortura inaudita. Solo un Uomo-Dio poteva sopportare un dolore così atroce; Gesù ha sofferto oltre ogni nostra immaginazione.

 

Ha sopportato questo terribile supplizio di essere coronato di spine per espiare tutte le colpe dello spirito umano, dell’uomo che si crede più saggio di Dio, che si ribella, che vuole analizzare tutto e vagliarlo, che vuole ragionare su tutto. Chiediamo a Nostro Signore l’umiltà, la mortificazione dello spirito, il sacrificio del nostro giudizio in spirito di fede; chiediamoGli questa umiltà di cui ci dà l’esempio in questo mistero. Le “teste forti” di oggi vogliono capire e spiegare tutto. Fede significa credere senza ragionare, camminare senza capire. Non appena tutto è chiaro e ovvio, smettiamo di camminare sul sentiero della fede.

 

Chiediamo la grazia della mortificazione dello spirito, la grazia di essere come bambini piccoli attraverso l’umiltà dello spirito e la semplicità del cuore, per poter entrare in Paradiso: Se non diventerete come bambini piccoli, non entrerete nel regno dei cieli. Chiediamo la grazia di essere pronti a soffrire tutto per amore di Dio: affronti, umiliazioni, disprezzo.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)


4. Gesù porta la Sua Croce

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore del Tuo Trasporto della Croce e Ti chiediamo, attraverso questo mistero e per intercessione della Tua Santa Madre, la pazienza in tutte le nostre croci.

Seguiamo il nostro Salvatore sulla via del Calvario. Chiediamo alla Beata Vergine di ottenerci la grazia di portare la nostra croce con coraggio, con amore, come Gesù chiede a ogni cristiano: Chi vuole essere Mio discepolo, rinunci a se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e Mi segua, cammini sulle Mie orme. Rinnegare se stessi significa mettere da parte l’io, andare contro le nostre inclinazioni naturali. Dobbiamo calpestare i nostri desideri carnali, cioè tutti i desideri naturali che sono in noi e che non sono in linea con la santa volontà di Dio. L’uomo cerca tutto ciò che gli piace e rifugge da tutto ciò che lo disturba. Prendere la nostra croce ogni giorno e seguire Gesù significa vivere continuamente in spirito di sacrificio e mortificazione.

 

Esaminiamoci sinceramente: Sono davvero un discepolo di Gesù Cristo? Non sono forse spesso un discepolo del mondo e delle sue massime? O sono discepolo di me stesso, seguendo le mie inclinazioni, i miei piccoli capricci, la mia volontà, invece di conformare la mia vita alle esigenze dell’insegnamento evangelico?

 

Il buon Dio non Si aspetta da noi delle perfezioni; l’uomo è miserabile, decaduto dal peccato originale e incline a ogni vizio. Ma Dio vuole che l’uomo si umili e riconosca la sua miseria, che si umili e prenda la sua croce ogni giorno. Nostro Signore è caduto più volte sulla via del Calvario, proprio per mostrarci che possiamo avere la sfortuna di cadere, ma che dobbiamo rialzarci molto velocemente, riprendere la nostra croce e seguire coraggiosamente Gesù. Attraverso questo mistero, chiediamo la pazienza e l’amore della croce.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)


5. La crocifissione e morte di Gesù

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore della Tua Crocifissione e della Tua ignominiosa Morte sul Calvario. Per questo mistero e per l’intercessione della Tua Santa Madre, Ti chiediamo la conversione dei peccatori, la perseveranza dei giusti e il sollievo delle anime del Purgatorio.

Contempliamo Gesù, il nostro Redentore, inchiodato alla croce e che versa fino all’ultima goccia del Suo sangue prezioso per aprirci la porta del Paradiso. Chiediamo a Nostra Signora degli Infiniti Dolori di ottenerci la grazia di avere sempre presente il pensiero della Passione di Nostro Signore. Il ricordo delle sofferenze del nostro Salvatore è un grande conforto nelle pene di questa vita, uno stimolo per incoraggiarci a sacrificarci a nostra volta per amore del buon Dio. Quando vediamo Gesù trattato in questo modo, non abbiamo più l’idea di lamentarci, noi misere creature. La vista delle umiliazioni di Gesù ci fa accettare il disprezzo e l’umiliazione come nostro diritto. Uniamo tutte le nostre piccole sofferenze sulla terra a quelle di Gesù, per dar loro merito e valore infinito.

 

La croce rende santi o dannati. Il buon ladrone accettò la sua sofferenza e si salvò. Il cattivo ladrone, infuriato, bestemmiò; il suo rifiuto della croce fu la sua rovina. La sofferenza fa crescere le anime che la accettano con amore e sottomissione, mentre è un’occasione di perdita per chi si ribella e mormora contro Dio. Sfruttiamo al massimo i fastidi, le sofferenze e le umiliazioni che Dio mette sul nostro cammino per aiutarci a progredire spiritualmente; le sofferenze sono le grazie di Dio per eccellenza.

 

Chiediamo alla nostra buona Madre del Cielo di ottenerci, dal Suo divino Figlio crocifisso, la grazia di essere ardenti del Suo Amore Infinito e di perseverare fino alla fine nel Suo Amore; possiamo essere anime generose e pronte a tutto nonostante le nostre miserie e debolezze.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)




Salve, Regina!


Salve, Regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.  

A Te ricorriamo, esuli figli di Eva; a Te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.  

Orsù dunque, Avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi Tuoi misericordiosi.  

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il Frutto benedetto del Tuo seno.  

O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

 

  • Prega per noi, Santa Madre di Dio,
    E saremo degni delle promesse di Cristo.

 

Nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo e della Madre di Dio. Amen.


MISTERI GLORIOSI

1. La Risurrezione di Gesù dai morti

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore della Tua gloriosa Risurrezione. Per questo mistero e per l’intercessione della Tua santa Madre, Ti chiediamo amore per Dio e fervore nel Tuo servizio.

Contempliamo Gesù che risorge glorioso dal sepolcro. Ha vinto la morte. Il mondo non può nulla contro Dio. Dio permette che le cose accadano, ma alla fine la Sua onnipotenza vincerà le potenze delle tenebre.

 

Gli apostoli erano scoraggiati dalla morte di Nostro Signore. Avevano giudicato tutto umanamente; per loro, Gesù crocifisso, deposto nel sepolcro, era un disastro, la rovina di tutte le loro speranze. Non avevano ancora capito che tutto doveva accadere in questo modo. Gesù disse ai discepoli sulla strada di Emmaus, anch’essi scoraggiati dalla morte di Gesù: Non era forse necessario che il Cristo soffrisse queste cose, per poi entrare nella Sua gloria? E spiegò loro le Scritture.

 

È alla luce del Vangelo che capiremo la mente di Dio. Gesù disse ai Sadducei: “Siete in errore perché non conoscete le Scritture... Per conformare il nostro pensiero a quello di Dio, dobbiamo liberarci di tutti i nostri pensieri personali. Svuotiamoci perché Gesù possa riempirci di Sé. Per mettere del liquore in un vaso, bisogna prima svuotarlo. Non si può mettere insieme vino e benzina: non si avrebbe nessuno dei due.

 

Il soprannaturale e il naturale non si mescolano: Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o si aggrapperà all’uno e disprezzerà l’altro. Chiediamo a Gesù risorto la grazia di svuotarci di tutto ciò che è umano e naturale per riempirci del Suo spirito divino e soprannaturale.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)


2. L’Ascensione di Gesù al Cielo

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore della Tua trionfale Ascensione e Ti chiediamo, attraverso questo mistero e per intercessione della Tua santa Madre, di desiderare il Cielo, nostra unica patria.

Andiamo sul Monte degli Ulivi dove sono riuniti i Discepoli. Gesù dà loro le ultime istruzioni prima di salire al cielo: Andate e ammaestrate tutte le nazioni... insegnando loro a fare tutto ciò che vi ho comandato.

 

È soprattutto attraverso la nostra vita che dobbiamo far conoscere il buon Dio. La testimonianza della nostra vita sarà più convincente di tutte le nostre parole. La nostra vita deve dimostrare che Dio è più interessante di qualsiasi altra cosa. Se siamo interessati alle cose del mondo, se siamo mondani, sensuali, curiosi, scontrosi, le anime non saranno attratte da Dio. La nostra vita deve dimostrare che Dio è la fonte della felicità.

 

Le belle parole non convertono. Una o due parole pronunciate, magari maldestramente, da un Santo che ha sacrificato tutto a Dio, sono molto più efficaci per convertire un’anima dei discorsi untuosi di predicatori eloquenti. Poiché ha vissuto ciò che ha insegnato, San Francesco d’Assisi ha smosso le folle con poche, anche se maldestre, parole. Per essere veri apostoli, è di fondamentale importanza essere anime completamente donate a Dio, completamente sacrificate. Altrimenti, non saremo altro che cembali che tintinnano, come dice San Paolo; la nostra attività sarà infruttuosa per le anime se la nostra vita non corrisponde alle nostre parole.

 

Gesù è salito al Cielo per prepararci un posto, come ha detto ai Suoi Apostoli. Chiediamo la grazia di meritare questo posto che Dio ci ha riservato, questa felicità eterna che vuole concederci, con una vita totalmente dedicata al Suo servizio, a imitazione di Gesù. Camminiamo sulle orme di Gesù per poterLo seguire nella gloria della casa paterna.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)


3. La discesa dello Spirito Santo su Maria Santissima e gli Apostoli

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore del mistero della Pentecoste e Ti chiediamo, attraverso questo mistero e per intercessione della Tua santa Madre, la discesa dello Spirito Santo nelle nostre anime.

Ammiriamo la potenza delle operazioni dello Spirito Santo negli Apostoli: paurosi e timidi come erano, la Pentecoste li ha resi forti e coraggiosi, pronti al martirio. Chiediamo allo Spirito Santo di operare in noi questo cambiamento, questa trasformazione, affinché possiamo realizzare pienamente ciò che Dio si aspetta da noi. SupplichiamoLo di renderci fedeli alla Sua grazia e docili alle Sue ispirazioni divine. La fedeltà a una grazia dispone l’anima a riceverne altre.

 

È la fedeltà alla grazia che ci rende santi. Dio dona la Sua grazia a tutti; coloro che vi rispondono diventano santi, mentre gli altri rimangono mediocri o malvagi.

 

Dio è desideroso di riversare i Suoi doni in abbondanza sul mondo, ma ha bisogno di strumenti docili. Chiediamo l’obbedienza alle luci di Dio e il silenzio interiore che ci permetterà di ascoltare la voce di Dio. Dio parla alle anime, ma per ascoltarLo abbiamo bisogno di silenzio interiore: dobbiamo lavorare per far tacere ogni rumore interiore, il rumore delle nostre passioni, delle nostre rivolte e mormorazioni interiori, dei nostri giudizi umani, in modo da desiderare solo il compimento della Volontà divina.

 

Chiediamo allo Spirito Santo di concederci l’abbondanza dei Suoi doni: il dono della forza, che ci dà il coraggio di intraprendere tutto per Dio senza temere gli uomini; il dono dell’intelligenza, che ci fa comprendere le cose di Dio e ci aiuta a scoprire lo splendore delle verità eterne; il dono della sapienza, che ci fa apprezzare le cose di Dio al di sopra di tutto, e rende tutte le cose terrene prive di interesse per noi.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)


4. L’Assunzione di Maria Santissima al Cielo

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore della trionfale Assunzione al Cielo della Tua Santa Madre e Ti chiediamo, attraverso questo mistero e la Sua intercessione, una tenera devozione verso una Madre così buona.

Contempliamo la Beata Vergine che sale al Cielo per ricevere la ricompensa della Sua vita vissuta secondo la Santa Volontà di Dio. Chiediamo che, seguendo l’esempio della nostra buona Madre, possiamo realizzare tutti i progetti di Dio su di noi. Dimostriamo la nostra devozione a Lei imitandoLa in tutto.

 

Chiediamo alla nostra Madre celeste di trascorrere il suo tempo sulla terra facendo del bene come Lei. Che la nostra compagnia sia benefica per tutti e che possiamo essere fonte di gioia per i nostri vicini. La Beata Vergine era modesta e distaccata, Si faceva serva di tutti. Le persone che entravano in contatto con Lei non potevano sospettare tutti i privilegi e le prerogative che aveva ricevuto dal Cielo, tanto Maria era semplice, senza alcuna affettazione. Sembrava una persona comune, ma brillava per la Sua umiltà, la Sua abnegazione, la Sua gentilezza, la Sua devozione, la Sua carità e la Sua bontà.

 

ChiediamoLe di riscaldare i nostri cuori con il fuoco del Suo Cuore Immacolato, che arde d’amore per i Suoi figli sulla terra, e di riempirci con la Sua generosa carità. Soprattutto, chiediamoLe di infondere in noi la Sua umiltà; senza umiltà non c’è vera carità.

 

Ringraziamo la nostra Madre per tutto quello che ha fatto per noi: È stata Corredentrice con il Suo Figlio divino, per realizzare la nostra salvezza. Maria continua incessantemente a prenderSi cura delle nostre anime; interviene continuamente per proteggere i Suoi figli quaggiù. RingraziamoLa per le Sue visite sulla terra.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)


5. L’incoronazione di Maria Regina del Cielo e della terra nella gloria del Paradiso

Ti offriamo, Signore Gesù, questa decade in onore dell’Incoronazione della Tua Santa Madre, e Ti chiediamo per questo mistero e per la Sua intercessione di perseverare nella grazia e di essere incoronati nella gloria.

Contempliamo la Beata Vergine Maria incoronata dal Suo Figlio divino. Ella riceve la ricompensa della Sua vita santa. Quanto è felice di esserSi sacrificata sulla terra, di aver sofferto per amore del buon Dio! Chiediamo di essere anime forti, pronte a fare qualsiasi cosa, a soffrire qualsiasi cosa per meritare una bella corona in cielo, come la Beata Vergine; Lei non ha rubato la Sua corona.

 

Siamo sulla terra solo di passaggio. Tutto sparirà per noi in questo mondo, ma il Paradiso rimane. Se serviamo fedelmente il buon Dio in questa breve vita, presto ci uniremo ai Santi in Paradiso per godere di un’eternità di incommensurabile felicità con il nostro buon Dio, con Gesù, il nostro Salvatore, e con la nostra buona Madre in Paradiso. Questo è lo scopo del nostro pellegrinaggio in questo mondo, non dimentichiamolo nemmeno per un attimo. La nostra piccola vita passa molto velocemente e presto saremo nell’altro mondo.

 

Il mondo è stordito, vuole godersi la vita, divertirsi. Della nostra vita rimarrà solo l’aver lavorato per Dio, l’aver sacrificato tutto per il Suo amore.

 

Eleviamo incessantemente le nostre anime al buon Dio. Non restiamo attaccati alla terra; è troppo deprimente guardare tante cose brutte e disgustose. Dobbiamo sollevarci dalla terra, guardare tutto in Dio, librarci sopra le nuvole come un aereo. Innalziamoci al di sopra di tutte le miserie di questo mondo, innalziamoci nel Cielo di Dio.

 

Chiediamo alla Beata Vergine la Sua protezione, la Sua assistenza e la Sua guida. Consacriamoci a questa buona Madre. Affidiamole tutto ciò che ci riguarda. Mettiamo tutto nelle Sue mani: Lei Si prenderà cura di noi come una buona Madre. ChiediamoLe di insegnarci a conoscere e ad amare il Suo Gesù, a servirLo e a piacerGli in tutto. Amen.


Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in terra. 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male.  Amen.


Dieci Ave, o Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te: Tu sei benedetta fra le donne, e Gesù il Figlio Tuo e benedetto. 

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


Gloria al Padre, e al Figliolo ed allo Spirito Santo ed alla Madre di Dio. 

Come era nel principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.  Amen.


O Gesù mio, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia
(Preghiera richiesta dalla Madonna a Fatima)




Salve, Regina!


Salve, Regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.  

A Te ricorriamo, esuli figli di Eva; a Te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.  

Orsù dunque, Avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi Tuoi misericordiosi.  

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il Frutto benedetto del Tuo seno.  

O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

 

  • Prega per noi, Santa Madre di Dio,
    E saremo degni delle promesse di Cristo.

 

Nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo e della Madre di Dio. Amen.